Giulia Lazzarini, Flashbacks su sedia, 2021
Oggetti dipinti di bianco, proiettore. Video di 9:45 minuti.
L’installazione è composta da oggetti provenienti dalla casa dell’artista, assemblati per
richiamare un piccolo spazio domestico, intimo, quotidiano. Durante una
performance simile ad un rituale, vestita di bianco ed inginocchiata su un lenzuolo,
Giulia li ha dipinti nella taverna di casa sua. Oggetti d'uso comune si sono trasformati
così in anomale tele bianche, pronte ad accogliere colori e immagini. L'oggetto
vissuto ha, nella visione dell’artista, una valenza che oltrepassa il razionale: esso
diviene dispositivo evocatore di emozioni e memorie. Flashbacks e ricordi spontanei
subentrano nell’installazione sotto forma di video, ibridati alla performance proiettata:
lenti o velocizzati, nitidi o sfuocati, nel rispetto della dimensione distorta del tempo e
delle immagini nella mente. Ogni spezzone di video che si intravede, fa parte di un
archivio realizzato dall’artista con il cellulare negli ultimi anni: le situazioni presentate
sono frutto di vissuti reali, momenti catturati in passato e riproposti nell’opera in
forma nuova.
Giulia Lazzarini (Bergamo - 1998), si è diplomata in Arti Figurative al Liceo Artistico
Statale G.Pio Manzù di Bergamo nel 2018. Ora frequenta il terzo anno di pittura
all’Accademia di Belle Arti G.Carrara, trasferitasi dopo il primo anno dello stesso
indirizzo, seguito all’Accademia di Belle Arti di Brera.
La sua ricerca attuale è legata all’introspezione e ad una personale visione della
quotidianità. Emozione, memoria, intuito sono riversati in opere di vario genere,
principalmente astratte. L’interesse per la pittura si sta ampliando verso la
sperimentazione e l’ibridazione con altri media.