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CAN IT BE CALLED COWARDICE?

Lucia Arrigoni

A.A. 2020-2021, sei stampe cianotipiche e tre incisioni ad acquaforte e acquatinta su matrice di zinco, stampate con torchio a braccio su carta graphica 290 gr/m2

L’ambiente subacqueo offre una via di fuga dalla realtà e da sé stessi. La tentazione di dimenticarmi anche per poco di me stessa, di chi sono, di chi voglio essere, emerge soprattutto quando chi voglio essere sembra per me impossibile da capire.

Sott’acqua per pochi secondi tutto smette di esistere, non ci sono più forme definite, anche se solo a causa dell’incapacità di vedere nitidamente. I suoni dilatati mi cullano come fa l’acqua stessa, tenendomi sospesa, alleggerita.